Il linguaggio dei nuovi “fascisti” è fascista?

In seguito alla vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni del 25 settembre e alla successiva elezione di Giorgia Meloni come presidente del Consiglio, si è molto diffuso il timore di un ritorno al fascismo: il partito “successore” di Allenza nazionale è famoso per le posizioni diversamente moderate di buona parte dei suoi membri, che l’hanno portato a essere definito di stampo fascista. Vorrei, tuttavia, lasciare da parte l’aspetto strettamente politico della questione e rispondere alla domanda che io stessa mi sono posta: «Il linguaggio dei nuovi “fascisti” è fascista?». Beh, non proprio. Continue reading

Nuova sottocategoria «Traduzioni» e nuova categoria «Miscellanea»

Il titolo della sottocategoria parla da sé: riguarderà principalmente traduzioni in italiano, e sarà una sottocategoria della Exercitia, che non ho ancora usato – come il resto delle categorie di questo blog morto –.

La categoria Miscellanea (che significa «scritti trattanti soggetti diversi») invece, riguarderà gli articoli che non hanno una propria categoria e che non trovo necessario ne abbiano una propria.

I termini italiani derivati dal gerundivo latino

Il gerundivo (da non confondere con il gerundio) era, in latino, un aggettivo verbale, vale a dire un aggettivo derivato da un verbo. Questo indicava la necessità o il dovere di compiere una certa azione, e veniva formato aggiungendo il suffisso -ndus, -nda o -ndum a un verbo. In italiano si può riscontrare in alcuni termini, a volte per evoluzione e altre volte deliberatamente per attribuirgli un significato analogo a quello che aveva il gerundivo. Continue reading