Il linguaggio dei nuovi “fascisti” è fascista?

In seguito alla vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni del 25 settembre e alla successiva elezione di Giorgia Meloni come presidente del Consiglio, si è molto diffuso il timore di un ritorno al fascismo: il partito “successore” di Allenza nazionale è famoso per le posizioni diversamente moderate di buona parte dei suoi membri, che l’hanno portato a essere definito di stampo fascista. Vorrei, tuttavia, lasciare da parte l’aspetto strettamente politico della questione e rispondere alla domanda che io stessa mi sono posta: «Il linguaggio dei nuovi “fascisti” è fascista?». Beh, non proprio.

Partiamo con la nuova presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La carismatica oratrice ha sempre stupito la stampa con la sua fluidità in inglese, spagnolo e francese[1]Giorgia Meloni parla in diverse lingue alla stampa mondiale: “Non sono un pericolo” su youtube.com, ed è sicuramente abile nell’esprimersi nella propria lingua madre (al contrario di altri elementi del centrodestra[2]Il mitico presidente della Camera Lorenzo Fontana, che fa diverse figuracce poco dopo la sua elezione, come inpiegato al posto di impiegato e ìndica al posto indìca. Inoltre c’è una sua … Continue reading); condivide, però, le idee riguardanti l’italiano che avevano i fascisti? Pare che non si sia mai espressa a riguardo, tuttavia mostra una chiara indecisione sull’argomento. Nel discorso fatto alla Camera[3]Adesso in diretta le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni su youtube.com. La trascrizione del discorso è disponibile su la Repubblica. per la fiducia al governo ha espresso la volontà di «promuovere la lingua italiana all’estero» per poi parlare di un «asset» e definirsi un «underdog». I fascisti sono famosi per aver italianizzato ogni forestierismo esistente – alcune italianizzazioni sono ancora in uso, come calcio per tradurre soccer e cornetto per tradurre croissant – e una donna che usa anglicismi perfettamente evitabili non rispetta sicuramente la volontà di Mussolini. Infatti asset è traducibile in cespite[4]Cespite in Dizioniario di economia e finanza, treccani.it, e underdog in sfavorito o svantaggiato[5]Underdog su wordreference.com, come la stessa presidente ha spiegato subito dopo[6]«Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero l’underdog. Lo sfavorito, per semplificare, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici.». Al contempo, però, la recentissima notizia della circolare[7]Come chiamare Giorgia Meloni? Palazzo Chigi: «Il Signor Presidente del Consiglio». Poi la correzione dello staff su open.online indirizzata ai ministeri volta a definire «il presidente del Consiglio dei ministri» come forma ufficiale evidenzia la sua affinità con alcune decisioni del governo fascista, nonché il suo non-femminismo: i fascisti preferivano il «voi» come forma di cortesia a discapito del «lei» perché ritenuto più virile; inoltre, quella dell’articolo maschile risulta una scelta prettamente ideologica, poiché presidente, come quasi tutti i participi presenti (docente, cantante, eccetera) sono nomi di genere comune[8]Genere comune in La grammatica italiana, treccani.it e pertanto possono assumere sia l’articolo maschile che quello femminile. Nonostante questa scelta, nel discorso alla Camera ha parlato delle presidenti Ursula Von der Leyen e Roberta Metsola con l’articolo femminile, rendendo meno chiara la sua posizione sul tema.

Per quanto riguarda il resto del partito e, in generale, la posizione del governo, la situazione è altrettanto confusionaria. Il presidente del Senato Ignazio La Russa, per esempio, ha detto «fake» in una dichiarazione fatta alla stampa[9]La Russa, appunti Berlusconi su Meloni? Dica che è fake su ansa.it, insolito per un uomo dell’età di La Russa, che ha settantacinque anni. È inoltre un esempio lampante dell’indecisione dal punto di vista linguistico il fatto che, per la prima volta nella storia italiana, il nome di un ministero contenga un anglicismo: il ministero dello sviluppo economico è diventato «ministero delle imprese e del made in Italy».

Note

Note
1 Giorgia Meloni parla in diverse lingue alla stampa mondiale: “Non sono un pericolo” su youtube.com
2 Il mitico presidente della Camera Lorenzo Fontana, che fa diverse figuracce poco dopo la sua elezione, come inpiegato al posto di impiegato e ìndica al posto indìca. Inoltre c’è una sua celebre interpretazione del Vangelo, in cui dice che «ama il prossimo tuo» significa «ama quello in tua prossimità».
3 Adesso in diretta le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni su youtube.com. La trascrizione del discorso è disponibile su la Repubblica.
4 Cespite in Dizioniario di economia e finanza, treccani.it
5 Underdog su wordreference.com
6 «Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero l’underdog. Lo sfavorito, per semplificare, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici.»
7 Come chiamare Giorgia Meloni? Palazzo Chigi: «Il Signor Presidente del Consiglio». Poi la correzione dello staff su open.online
8 Genere comune in La grammatica italiana, treccani.it
9 La Russa, appunti Berlusconi su Meloni? Dica che è fake su ansa.it